Massimiliano Galliani

Massimiliano Galliani (macs.g) è nato a MontecchioEmilia il 6 agosto 1983.

Formazione e lavori – 2002: diploma in scenografie teatrali presso l’Istituto d’arte P.

Toschi di Parma / Novella intitolata Anselma inserita nel catalogo della mostra di Omar Galliani edito dalla galleria Duemilanovecento di Reggio Emilia / 2002 e 2003: partecipazione alla prima e alla seconda edizione del Reggiofilmfestival con due cortometraggi intitolati ‘Les memoires’ e ‘Di fumo in fumo’ / 2003: realizzazione del backstage del servizio fotografico AC per intimo femminile diretto dal regista Kampah / realizzazione del cortometraggio ‘Di fumo in fumo (part.2)’ proiettato in occasione del Pesarofilmfest e alla mostra ‘The first free intemational forum’ organizzata da Lucrezia De Domizio Durini a Bolognano (PE) / realizzazione di un DVD sull’opera artistica del padre Omar Galliani commissionato dall’agenzia pubblicitaria Diaviva assieme al Gruppo Cremonini -Montana. Il video ‘Om art’ viene proiettato al Museo d’ Arte Contemporanea di Ciampino (Roma) e riproposto dall’Universtà di Salemo nel Dipartimento di lettere e filosofia .

2004: partecipazione alla mostra intitolata ‘In Cuore’, San Gabriele (Teramo), con il video ‘Principio di indetenninazione’ / 2005: prima personale ‘Quando arrivi svegliami’, galleria Duemilanovecento, Reggio Emilia, con un lavoro interamente dedicato a temi scientifici e religiosi / Attualmente è iscritto all’ultimo anno

dell’Accademia di Belle Arti di Brera (MI),Dipartimento di arti multimediali.

Testo critico

Per ogni concezione materiale concernente l’uomo, la posizione che i nostri corpi hanno rispetto al mondo e, più in generale, riguardo all’universo ha fondamentale importanza. Il progetto di Massimiliano Galliani, "Le ragioni di una Chiesa", si riallaccia alla memoria storica e medievale del Castello di Sarzano. Il discorso verte

sulla "quaestio" riguardante la concezione tolemaico-aristotelica della chiesa, che si opponeva alla teoria eliocentrica galileiana e copernicana. È abbastanza noto come si sia giunti alle concezioni contemporanee dopo secoli di battaglie non solo

culturali che hanno martoriato diverse civiltà, "in primis" la nostra. Massimiliano Galliani, ragionando per assurdo, lega la tematica della vertigine alle diatribe medievali, per inscenare una nuova significazione dei modelli copernicani e

tolemaici. Il progetto "Le ragioni di una Chiesa" pone l’istituzione come arbitro non solo ideale e vuole dare conto di come, grazie alla chiusura della Chiesa ed ad interpretazioni retrograde, l’Occidente abbia tardato ad assecondare teorie

scientifiche molto più corrispondenti alla realtà/verità. Galliani torna quindi al passato

ragionando per assurdo, immaginando il primo scontro tra religione e scienza, come se la Chiesa già nell’anno mille – epoca del Castello – conoscesse le problematiche a venire e volesse imporre le sue ragioni sul fatto che la sfericità della terra comporti

un capovolgimento e una relativa caduta. L’intento di Galliani è quindi quello di presentare il mondo come se fosse capovolto, servendosi di una lente capovolgente, di giochi di forza magnetici, di finti postulati e di sculture che sfidano le leggi della gravità.